Il Pane …impariamo a conoscere la farina che si ha nel …sacco

Home » blog » Il Pane …impariamo a conoscere la farina che si ha nel …sacco
pane

 

Su 200 qualità tipiche di “PANE” , censite dall’ Istituto Nazionale di Sociologia Rurale, nel nostro territorio si evidenziano prodotti eccellenti, segno di come la nostra regione ha esaltato l’arte bianca. Il pane ha dovunque un valore simbolico e rispettato. Lo dimostra l’abitudine, tramanda nel tempo, di augurare una “ buona crescita “ , vale a dire “ che il lievito venga bene” a chi sta preparando il pane da parte di qualche estraneo che entra nel forno o cucina. Parliamo del Pane comune, ottenuto da pasta convenientemente lievitata, preparata con sfarinati di grano, anche se esistono moltissime varietà di pane.

Nella maggior parte dei casi l’etichetta riporta:

1) estratti di malto, per velocizzare la lievitazione,

2) grassi anidri, che rallentano il decadimento del prodotto

3) acido ascorbico, che migliora la resistenza delle molecole del glutine

4) zuccheri, per migliorarne l’appetibilità e renderlo croccante,

5) olio, per rallentare il progressivo raffermarsi del prodotto.

Ognuno di questi componenti ha degli effetti collaterali, a seconda del soggetto a cui viene proposto. Un esempio, gli estratti di malto e lo zucchero alterano l’equilibrio glicemico di un soggetto diabetico, mentre i grassi anidri e l’olio non saranno idonei nel trattamento di soggetti con dislipidemie. Certamente il pane naturale sarà meno aggressivo per la funzione endocrina del pancreas perché il carboidrato sarà meno utilizzabile dall’organismo.

Una considerazione va fatta per il pane integrale considerando che gli alimenti integrali trattengono una parte di fibra insolubile, non digeribile, con il vantaggio dell’aumento della peristalsi, ma proprio per il meccanismo irritativo sarà da sconsigliare ai soggetti con problematiche intestinali infiammatorie.

In linea generale, ad ognuno il suo pane, nella quotidianità 50 gr a pasto può essere impiegato come apporto di carboidrati complessi ad integrazione o completamento del pasto. Unica controindicazione il morbo celiaco e le intolleranze al glutine. Ottimo rintrodurlo nella colazione e nella merenda dei bambini come la Tradizione delle Nonne insegnano…piccola curiosità, non buttate il pane secco, non è ottimo solo per il pan grattato ma anche come utile rimedio nelle gastralgie o nausee gravidiche, il pane secco assorbe l’eccesso di succhi gastrici dando miglioramento della sintomatologia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Associazione TONE

L'Associazione Culturale TONE, come una nota musicale , si propone di armonizzare il concetto di benessere di tutti coloro che vogliono prendersi cura di SE. Mediante la conoscenza del mondo naturopatico. Vai al sito dell'Associazione TONE >>

Contatti

Cell. ico_whatup+39 3339995532
E-mail: info@patriziapellegrini.com Seguimi su:
Powered by Andrea Sbriccoli
Translate »